Estensione del Modello Unico agli impianti fotovoltaici fino a 50 kW
ARERA, deliberazione n. 128/2022/R/EFR del 29 marzo 2022
Con la deliberazione n. 128/2022/R/EFR del 29 marzo 2022, l’ARERA ha dato attuazione alle previsioni contenute nel D.Lgs. 8 novembre 2021 n. 199 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili”, introducendo nel Testo integrato delle connessioni attive (TICA) alcune misure volte ad estendere l’utilizzo del Modello Unico per impianti fotovoltaici previsto dal DM 19 maggio 2015.
Il Modello Unico è stato introdotto dall’articolo 7-bis del D.Lgs. 28/2011 allo scopo di snellire e semplificare le procedure burocratiche legate all’installazione di impianti fotovoltaici di piccole dimensioni.
Con la recente modifica, viene data applicazione alle disposizioni contenute nell’articolo 25, comma 3, lett. a) e b), e comma 4, del D.Lgs. 199/2021, consentendo di utilizzare il Modello Unico:
- per gli impianti fotovoltaici di potenza fino a 50 kW,
- per richiedere al GSE l’accesso al regime di ritiro dedicato,
- per richiedere al GSE l’accesso agli incentivi previsti per i piccoli impianti a finti rinnovabili di cui all’art. 7, comma 1, lett. a), e art. 8 del D.Lgs. 199/2021.
Tali modifiche, in ossequio agli obblighi legislativi, sono state immediatamente recepite dal GSE che, lo scorso 14 aprile, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la versione aggiornata del Modello Unico.
L’ARERA ha rimandato ad un successivo provvedimento le integrazioni e le modifiche del TICA al fine di permettere di utilizzare il Modello Unico anche nel caso di connessioni di impianti fotovoltaici per i quali il richiedente decida di avvalersi della facoltà di accesso al mercato secondo modalità diverse per le diverse sezioni in cui l’impianto è suddivisibile e conseguentemente configurare più unità di produzione.
L’ampliamento della platea di impianti che possono accedere al Modello Unico, pensato inizialmente solo per gli impianti fino a 20 Kw, è sintomo della volontà legislativa di velocizzare e semplificare i procedimenti amministrativi e incoraggiare ogni singola, seppur piccola, iniziativa privata che possa aumentare l’energia prodotta attraverso fonti rinnovabili.
L’improvviso e rilevante aumento dei costi dell’energia degli ultimi mesi e la crisi ambientale e climatica che fa sentire sempre più i suoi effetti hanno spinto il legislatore a realizzare tutte le misure necessarie al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici che per decenni erano rimasti bloccati a causa della complessità attuativa di simili cambiamenti.
La deliberazione dell’ARERA e la messa a disposizione del Modello Unico da parte del GSE rappresentano l’ultimo tassello di una parte del processo di promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili iniziato in sede Europea e divenuto, in pochi anni, accessibile agli utenti finali.